Picchi: “Il centro di ippoterapia ci rende orgogliosi, la Regione finanzia le terapie ai bambini con disturbi del neurosviluppo”
Il Centro di Ippoterapia del Niguarda è l’unico convenzionato in Italia a permettere l’accesso gratuito alle terapie di supporto per bambini con disordini del neurosviluppo
Mercoledì 11 dicembre– Il Sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, ha visitato il Centro di Ippoterapia del Niguarda in occasione della festività natalizie, “Natale con la Fise” dedicata ai piccoli pazienti ricoverati. Durante la mattinata la mascotte FISE, “Tony il Pony”, in versione Babbo Natale, ha portato i regali ai bambini ricoverati nei principali ospedali italiani.
Insieme con il Sottosegretario erano presenti alla cerimonia: Alberto Zoli, Direttore Generale ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda; Annalisa Roscio, Consigliere e rappresentante Amici del Centro Vittorio Di Capua ODV; Aglaia Vignoli, Direttore Struttura Complessa Neuropsichiatria dell’Infanzia e ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda; Sara Tinozzi, Vice Presidente del Comitato Regionale FISE Lombardia.
Il Centro di Ippoterapia del Niguarda è l’unico convenzionato in Italia a permettere l’accesso gratuito alle terapie di supporto per bambini con disordini del neurosviluppo: “Una realtà di cui andiamo fieri e che è di modello per tutta Italia – ha apprezzato Federica Picchi – Il contatto con i cavalli permette ai bambini di imparare a prendersi cura di un animale e di sviluppare diverse abilità”.

IL CENTRO DI CAPUA
Il Centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio di Capua” nasce nel 1981, dopo aver fatto parte per vent’anni del reparto di Terapia Fisica e Riabilitazione, dal 2002 è diventato parte integrante della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed è fortemente integrato nella struttura nell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
Data la sua collocazione all’interno del Dipartimento Materno-Infantile, negli anni l’équipe si è specializzata nella presa in carico terapeutica di pazienti in età evolutiva con patologie congenite, patologie croniche invalidanti, esiti da ustione e amputazione e infine esiti di condizioni neurologiche acute.
FATTORIA PEDAGOGICA
In un ambiente accogliente simile a una fattoria si praticano terapia a cavallo e terapia a terra che prevede l’accudimento del cavallo e di altri animali.
Oggi l’area si estende su un’area di 8.000mq e consente a pazienti e terapeuti di muoversi in sicurezza fra aiule, prati, animali, piante da frutta e laghetti. Ci vivono 7 cavalli, un cane, un gatto e animali da cortile (una capretta, anatre, oche, pavoni); questi ultimi non sono direttamente coinvolti nelle terapie ma sono stati inseriti con l’obiettivo di creare un ambiente naturalmente diversificato.
LA TERAPIA ASSISTITA CON IL CAVALLO
Si basa sull’idea di una terapia non finalizzata a risolvere una lesione ma a rispondere ai bisogni personalizzati del paziente. Non si guarda all’esecuzione del movimento, esempio in groppa al cavallo con l’obiettivo di migliorare la postura o l’equilibrio. Si punta a sviluppare diverse abilità, si sprona il bambino ad affinare l’intuito, le percezioni, le emozioni insieme con l’attività fisica e l’intelligenza.
Gli obbiettivi sono possibili perché si fa vivere al paziente un’esperienza coinvolgente che lo porta a interagire con l’animale e ad adattarsi all’ambiente.
Il benessere degli animali del Centro è controllato da Ats.

